Che senso ha oggi parlare di Resistenza a scuola e come si può affrontare questo tema con i ragazzi, in particolare con quelli della scuola primaria? L’esperienza messa a punto nel laboratorio di storia dell’Istituto Comprensivo “F. Marro” di Villar Perosa individua alcuni possibili approcci didattici. L’obiettivo è quello di coniugare le capacità cognitive degli alunni con una corretta impostazione metodologica, operando all’interno di contesti educativi fortemente motivanti. La riflessione adulta sulla complessità del fenomeno “Resistenza”, ha messo in luce l’intreccio tra Resistenza armata e Resistenza civile. A quest’ultima contribuirono uomini e donne che si opposero con gesti di solidarietà e di altruismo all’imbarbarimento provocato dalla guerra. E nel prendersi cura di chi è in pericolo, di chi ha bisogno, un ruolo preminente lo ebbero le donne. Degli attori della Resistenza civile ci si occupa poco, ma la riscoperta delle loro storie, si avvicina maggiormente alla sensibilità del nostro presente. Per i ragazzi può diventare occasione di riflessione, di identificazione e di crescita umana.

Loredana Prot

Insegnante di scuola primaria, da anni segue con particolare interesse il dibattito sulla didattica della storia e sperimenta percorsi con le classi all’interno del laboratorio di storia dell’Istituto Comprensivo “F. Marro” di Villar Perosa (TO) di cui è coordinatrice e responsabile.
Fa parte dell’Associazione di insegnanti e ricercatori sulla didattica della storia “Clio ’92” e si occupa di corsi di aggiornamento in qualità di formatrice “Clio”.
Ha pubblicato esperienze su percorsi a carattere interdisciplinare, prodotti multimediali e monografie di storia locale, nonché articoli di didattica su riviste specializzate.